La nostra attività di ricerca è prevalentemente di tipo applicato.
Tra i nostri ambiti di ricerca, in collaborazione con altre strutture universitarie e reparti ospedalieri (otorinolaringoiatria, oncologia medica, ortopedia oncologica e ricostruttiva, odontostomatologia, endocrinologia…), vi sono gli aspetti cognitivi legati ad alcune patologie del sonno, gli aspetti forensi, la relazione tra disturbi del sonno e disturbi metabolici, i disturbi del sonno in gravidanza, lo studio di nuovi farmaci, il perfezionamento dell’utilizzo delle tecniche cognitivo-comportamentali, l'utilizzo dell'intelligenza artificiale in medicina del sonno e lo studio del contenuto onirico in relazione a vari eventi traumatici che possono occorrere nella vita di un individuo.
AREE DI RICERCA
"Sleep fragmentation affects glymphatic system through the different expression of AQP4 in wild type and 5xFAD mouse models"
In questo studio si pone in evidenza come non solo la quantità del sonno, ma anche la qualità, sia di fondamentale importanza per il corretto svolgimento di funzioni strettamente legate al sonno, come quella del sistema glinfatico, responsabile della rimozione delle sostanze di scarto accumulate durante la veglia. In particolar modo, viene posta l'attenzione su tutti quei disturbi in grado di causare frammentazione cronica del sonno, come la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS) o il mioclono notturno.
"Assessing REM Sleep Behaviour Disorder: From Machine Learning Classification to the Definition of a Continuous Dissociation Index"
Implementazione di un algoritmo in grado di calcolare in maniera automatica, mediante utilizzo dell'intelligenza artificiale, il grado di dissociazione muscolare durante il sonno REM (RSWA), un particolare fenomeno spesso associato al rischio di sviluppare malattie neurodegenerative.
L'identificazione di un metodo che quantifichi questa variabile in modo oggettivo e ripetibile consente di ottenere in tempi decisamente ridotti, e con una maggiore affidabilità, informazioni relative alla sua evoluzione nel tempo ed un immediato confronto intersoggettivo.
"Sleep Deprivation During Memory Consolidation, but Not Before Memory Retrieval, Widens Threat Generalization to New Stimuli"
Le esperienze avverse passate modellano la nostra capacità di affrontare i pericoli futuri, attraverso la codifica di tracce di memoria implicite ed esplicite e la capacità di generalizzare le reazioni difensive a nuovi stimoli che assomigliano a minacce apprese e il sonno è importante per il consolidamento dei ricordi relativi a eventi minacciosi. proponiamo che dormire dopo l'esposizione a un pericolo possa aiutare i processi di discriminazione implicita ottimali per valutare nuovi segnali in futuro e che anche un breve periodo di insonnia possa ampliare la generalizzazione della minaccia a nuovi stimoli.
"Dream content and sleep changes in women after mastectomy", "Schema Self-Awareness and Related Dream Content Modifications in Amputees Due to Cancer" e "End-of-Life in Oncologic Patients’ Dream Content"
Utilizzo dell'analisi del contenuto dei sogni come precoce indicatore delle variazioni relative al tono dell'umore e ai cambiamenti emotivi che possono avvenire in soggetti che esperiscono importanti cambiamenti nella loro vita dovuti a diagnosi infauste e/o modificazioni nella loro immagine corporea. Indicatore importante per impostare precocemente un trattamento psicoterapeutico e/o riabilitativo-protesico.
“Sleep on a high heat capacity mattress increases conductive body heat loss and slow wave sleep”
L'utilizzo di specifiche interfacce quali materassi composti da materiali ad alta conduttività termica consente di regolare la temperatura interna del nostro corpo, assecondandone la fisiologica variazione durante il periodo notturno. Questo processo si è rivelato importante in termini di efficacia, poiché in grado di aumentare la quantità del sonno ad onde lente, una specifica fase del sonno importante per il processo di regolazione omeostatica e la rimozione di sostanze di accumulo a potenziale azione neurotossica.
"Chronobiology, sleep-related risk factors and light therapy in perinatal depression: the “Life-ON” project"
La depressione perinatale (PND) è una condizione molto frequente nelle neo mamme che può avere conseguenze negative significative non solo sulla loro salute, ma anche sullo sviluppo fisico, emotivo e cognitivo dei figli. ll sonno e la depressione sono fortemente correlati tra loro a causa di una solida relazione di causalità reciproca. Lo studio si focalizza sulla definizione di specifici fattori predittivi e di rischio per la PND al fine di contribuire a migliorare le strategie preventive mediche e sociali per le donne colpite e studiare specifiche terapie adatte in gravidanza e allattamento come la terapia con luce brillante (BLT), efficace sia per la depressione che per i disturbi circadiani e del sonno.
"Sexual behaviors during sleep associated with polysomnographically confirmed parasomnia overlap disorder"
Lo studio dei comportamenti parasonnici e la loro individuazione alla base di alcuni comportamenti considerati "devianti" può essere di primaria importanza non solo dal punto di vista clinico ma anche medico-legale.