Più sotto sono descritte le più diffuse scale di screening per i disturbi del sonno, che coprono i principali disturbi del sonno. Unitamente ad una adeguata raccolta anamnestica possono supportare la diagnosi clinica.
Le più diffuse scale di screening per i disturbi del sonno (che coproni i principali disturbi del sonno) sono le seguenti:
Epworth Sleepiness Scale (ESS) per la autovalutazione della sonnolenza diurna. La ESC è una scala validata e di semplice auto-somministrazione capace di stimare il livello di sonnolenza del paziente durante il giorno. Si compone di 8 domande che indagano la tendenza all’addormentamento del paziente durante la giornata. L’eccessiva sonnolenza diurna viene definita da un punteggio superiore a 10 secondo le linee guida più recenti, tratte dal sito ufficiale della Epworth Sleepiness Scale http://epworthsleepinessscale.com/about-the-ess/.
STOP-BANG una scala specifica per la definizione del rischio (suddiviso in alto rischio e basso rischio) di essere affetti da OSAS. La STOP-BANG (Snore, Tiredness, Observed, Pressure, BMI, Age, Neck Size, Gender) è una scala validata che si compone di 8 criteri differenti che permettono di stimare il rischio di incorrere in apnee e/o ipopnee durante il sonno. La scala ha una sensibilità del 91% nell’identificare i pazienti affetti da una forma lieve, moderata o grave di OSAS. Il cut-off per alto/basso rischio è un punteggio uguale o superiore a 3, mentre punteggi superiori al 5 sono stati recentemente associati ad un rischio di OSAS moderata e grave.
Insomnia Severity Index (ISI) un questionario utile a diagnosticare l’insonnia e definirne la gravità. La ISI ha una sensibilità del 86,1% ed una specificità del 87,7% nel diagnosticare l’insonnia. I cut-off diagnostici sono 0-7 assenza di insonnia, 8-14 insonnia lieve, 15-21 insonnia moderata (clinicamente rilevante), 22-28 insonnia grave (clinicamente rilevante);
4 criteri diagnostici principali per la diagnosi di RLS secondo le linee guida internazionali del 2012 tratte dal sito http://irlssg.org/diagnostic-criteria/. In caso di diagnosi positiva per RLS, i pazienti sono tenuti a rispondere anche a quesiti facenti parte della
RLS Severity Scale (RSS) per definirne la gravità. I 4 criteri diagnostici per la RLS sono il gold standard per la diagnosi di RLS nella popolazione generale. La RSS si compone invece di 10 domande a risposta multipla che indagano la sintomatologia della RLS nelle settimane precedenti al questionario, attribuendo un punteggio totale che se compreso tra 1-10 identifica una RLS lieve, 11-20 una RLS moderata, 21-30 una RLS grave, 31-40 una RLS molto grave.
Morningness-Eveningness Scale (versione ridotta) una scala per la caratterizzazione del cronotipo grazie a 7 items che indagano le abitudini al sonno preferenziali del paziente. Punteggi totali compresi tra 1-10 identificano un cronotipo Serale, tra 11-15 Serale Moderato, tra 16-22 Neutro, tra 23 e 27 Mattutino Moderato e tra 28 e 32 Mattutino.